lunedì 6 gennaio 2014

Cercare... per trovare sorprese

Gentile da Fabriano, Adorazione dei Magi

Epifania del Signore
Is 60,1-6
Sal 71
Ef 3,2-3a.5-6
Mt 2,1-12


Venivano dall'Oriente, quei magi: dal luogo della luce. Dall'Oriente sarebbe sorto quel Sole che avrebbe rischiarato coloro che erano nelle tenebre della morte: così aveva profetato Zaccaria, alla nascita di suo figlio Giovanni.
Dalla luce venivano, e cercavano la Luce, guidati da una luce: la stella.
Avevano nel cuore la sete della luce, il sapore della luce, il gusto della luce. E la Luce cercavano.
Chi cammina nelle tenebre, dice Isaia, ha bisogno della luce. Forse la cerca, forse gioisce nel trovarla. Purtroppo non tutti coloro che sono nelle tenebre hanno sete di luce, dice l'evangelista Giovanni. 
Papa Francesco continua a ricordarci che tutti siamo peccatori, cioè aggrediti dalle tenebre, caduti nelle tenebre. Ma a tutti è possibile cercare e trovare la luce. Solo chi è corrotto non cerca e non vuole la luce. Solo chi è assuefatto alle tenebre, diventa tutt'uno con le tenebre e non cerca più la luce, anzi la teme. Come Erode. Come quegli scribi e sacerdoti ai quali era stata data la fonte della luce - la Parola - ma preferirono le tenebre, credendosi luce di se stessi.
Gesù adulto dirà loro: "Vi è stata data la chiave della scienza; non siete entrati e impedite ad altri di entrare!". Spaventosa responsabilità!

Che meravigliose persone, quei magi! 
Cercavano il Re dei Giudei, loro provenienti da popoli pagani, ma studiosi di ogni Parola di luce, come le Scritture di Israele, che annunciavano il sorgere di una Stella, di una  Luce, di un Re, che avrebbe portato la vita e la pace.

Sorprese della Sapienza che viene da Dio! Trovarono un Bambino, in una povera casa. Com'è quotidiana questa immagine, com'è umana, com'è semplice e straordinaria!
E la sapienza umile di questi studiosi riconosce in quel Bambino il Re Dio e Uomo. E lo adorano. Contempliamo i magi inginocchiati! E vediamo la vera sapienza, che è vera umiltà. Solo l'umiltà può cercare con costanza e fatica la verità. E gioire! Come gioiscono i magi nel vedere la stella che li guida... da un Bambino. 
Non è forse un bambino, ogni bambino, l'icona più vera della ricerca della luce e della verità? Non risuonano sempre sulle bocche dei bambini le domande: Cos'è? Perché? Sono le domande degli umili cercatori sapienti, capaci di gioire davanti alle sorprese dell'Eterna Umile Sapienza.