domenica 3 giugno 2012

Andrej Rubljov, Trinità

SANTISSIMA TRINITA'    B

Dt 4,32-3.39-40
Sal 32
Rm 8, 14-17
Mt 28, 16-20




31 maggio 1999, nella chiesa di S. Francesco a Ripa, a Roma, in Trastevere, mio nipote riceve la prima Comunione. E' la festa della SS. Trinità.
I bambini comunicandi sono seduti in cerchio intorno all'altare. All'omelia il Parroco che presiede la celebrazione spiega la Parola e annuncia la meraviglia del Dio Trinità di Amore, dialogando con i bambini, sollecitando i loro interventi.
Ad un certo punto - sono relegata dietro una colonna, a causa della folla, e non riesco a scorgere il presbiterio - sento che il Parroco chiede: "Secondo voi, bambini, in questo mondo, esiste un'immagine della Santissima Trinità?". Si leva la voce di un bimbo e riconosco che è di mio nipote: "Sì, la famiglia". "Bravo! E' proprio la famiglia l'immagine della SS. Trinità... " continua il sacerdote e spiega che Dio Amore, SS. Trinità, ha creato a sua immagine la famiglia, quella realtà umana in cui l'amore è tutto, in cui l'amore fa di persone diverse una Unità di amore, che trasmette vita e dona gioia.

Terminata la celebrazione, chiedo a mio nipote: "Ma proprio tu hai risposto? Come hai fatto a rispondere così?". "Ma zia, p. Carlo ce l'aveva spiegato!".
Grazie, p. Carlo, per l'annuncio di quel giorno, per aver annunciato ai bambini l'amore trinitario che si rivela e vive nella famiglia umana. Grazie per aver riconosciuto la meraviglia dell'amore umano nella famiglia come vero segno della presenza di Dio nel mondo.
Grazie, Signore, per aver offerto a noi, con la voce di un bambino, il lieto annuncio della famiglia.

In questo giorno, in cui celebriamo la tua gloria, Trinità Santissima, si conclude il settimo incontro mondiale delle famiglie: benedici le famiglie, ogni famiglia, rendile forti e gioiose, cariche di amore e di speranza, nel lavoro e nella festa, nella fatica e nella sofferenza. Rendile unite, sempre, immagine e annuncio perenne dell'amore fedele e fecondo.

E illumina ogni giorno i Pastori della tua Chiesa, perché riconoscano e annuncino, venerino e servano la tua immagine in questo mondo: la famiglia.